La società Ford Argentina ha creato una foresta nativa su una proprietà di 625 m2 presso il suo stabilimento di Pacheco, che ospita 120 esemplari di specie originarie della prateria della Pampa, della giungla fluviale e della foresta di taglio.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la ONG Club of Rome in Argentina, e i volontari dell’azienda hanno partecipato alla piantumazione, nell’ambito della campagna Tree Week e dell’iniziativa nazionale per piantare 1 milione di alberi nel Paese. La foresta, a sua volta, creerà un habitat naturale per ospitare specie di uccelli, insetti e altri animali locali e catturerà le emissioni di CO2, per evitarne il rilascio nell’atmosfera.
In linea con la strategia sostenibile di Ford volta a raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050, costruendo veicoli a emissioni zero e valorizzando una cultura diversificata, equa e inclusiva, il team ambientale di Ford Argentina, insieme al Club of Rome, ha progettato la creazione di un’area che funge da rifugio naturale per gli animali della zona e come esposizione didattica della natura locale, per sensibilizzare le persone sull’importanza della biodiversità.
Nello stabilimento di Pacheco, Ford Argentina ha assegnato una proprietà alla foresta nativa, con specie originarie della giungla lungo il fiume e delle praterie della Pampa.
Per la progettazione del bosco si sono pensati tre settori; ognuno è un campione delle tre ecoregioni della zona pampeana dell’Argentina: Foresta di Tala, Selva Ribereña e Pastizal Pampeano.
Pertanto, la piantagione include specie autoctone tipiche di ciascuna ecoregione e privilegia quelle di valore ornamentale e relazioni con la fauna intorno per la fornitura di nettare a farfalle e colibrì, piante alimentari per farfalle e produzione di frutti consumati dagli uccelli selvatici.
Inoltre, i moduli con alberi (Bosque de Tala e Selva Ribereña) si ispirano al metodo di Akira Miyawaki, il cui obiettivo è bilanciare gli ecosistemi creati con il suolo e le condizioni climatiche del luogo.
In futuro, la foresta dovrebbe crescere e diventare il luogo ideale per sviluppare incontri nella natura locale, con attrazioni selvatiche e per sensibilizzare sull’importanza degli spazi verdi.
Redazione NOTICIASPOSITIVAS – Redacción @notipositivas
Native forest in Pacheco in Argentina
The Ford Argentina company has created a native forest on a 625 m2 property at its Pacheco plant, which houses 120 specimens of species native to the Pampas grassland, riverine jungle and cut forest.
The project was carried out in collaboration with the NGO Club of Rome in Argentina, and the company’s volunteers participated in the planting, as part of the Tree Week campaign and the national initiative to plant 1 million trees in the country. The forest, in turn, will create a natural habitat to host species of birds, insects and other local animals and will capture CO2 emissions, to avoid their release into the atmosphere.
In line with Ford’s sustainable strategy to achieve carbon neutrality by 2050, building zero-emission vehicles and valuing a diverse, equitable and inclusive culture, Ford Argentina’s environmental team, together with the Club of Rome, designed the creation of an area that serves as a natural refuge for the animals of the area and as an educational exhibition of the local nature, to raise people’s awareness of the importance of biodiversity.
At the Pacheco plant, Ford Argentina has allocated a property to native forest, with species native to riverside jungle and Pampas grasslands.
Three sectors were thought of for the design of the forest; each is a sample of the three ecoregions of the Pampean area of Argentina: Tala Forest, Selva Ribereña and Pastizal Pampeano.
Therefore, the plantation includes native species typical of each ecoregion and favors those of ornamental value and relationships with the surrounding fauna for the supply of nectar to butterflies and hummingbirds, food plants for butterflies and production of fruits consumed by wild birds.
Furthermore, the modules with trees (Bosque de Tala and Selva Ribereña) are inspired by the method of Akira Miyawaki, whose objective is to balance the ecosystems created with the soil and climatic conditions of the place.
In the future, the forest is expected to grow and become the ideal place to develop local nature encounters, wild attractions and to raise awareness of the importance of green spaces.
NOTICIASPOSITIVAS editorial staff – Redacción @notipositivas