mercoledì, Gennaio 8
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Rinascimento a Ferrara

Il 18 febbraio prossimo a Palazzo Diamanti di Ferrara sarà inaugurata la mostra:” Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa” dedicata proprio ai due grandi artisti rinascimentali ferraresi e curata da Vittorio Sgarbi e Michele Danieli.

Le circa 100 opere che si potranno ammirare in questa mostra, provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo, fanno di essa un’occasione unica, e forse irripetibile, per scoprire due grandi protagonisti del Rinascimento italiano, oltre che ferrarese.

Dotato di un incredibile talento compositivo, straordinario per qualità ed espressività emotiva, Ercole de’ Roberti (Ferrara c. 1450 – 1496) era l’erede dell’Officina ferrarese, il più giovane e intelligente tra quanti parteciparono al clima culturale di Palazzo Schifanoia, negli ultimi anni del governo di Borso d’Este che proprio allora riceveva il titolo di duca (1471). Operò a più riprese a Bologna, dove lasciò un’impronta profondissima, ma non vi è dubbio che a Ferrara trovò l’ambiente più adatto in cui esprimersi durante l’ultimo decennio della sua vita, trascorso alle dipendenze della corte.

Fu Lorenzo Costa (Ferrara 1460 – Mantova 1535), di dieci anni più giovane, a raccoglierne l’eredità e a continuarne lo stile nelle opere giovanili. Ma durante un lungo soggiorno a Bologna la sua pittura mutò in direzione di una maggiore morbidezza, di una classicità calma e distesa. Il mondo stava cambiando, Leonardo e Perugino stavano imponendo una nuova “maniera”, che Costa comprese subito e della quale fu tra i maggiori interpreti, anche dopo il trasferimento a Mantova alla corte dei Gonzaga.

I visitatori potranno seguire la carriera di Ercole attraverso oltre venti opere (di gran lunga il numero maggiore mai riunito), dagli esordi alla compiuta maturità. Non meno ricca la selezione di lavori di Costa, che prende avvio dal periodo giovanile, durante il quale il pittore è impegnato in un fruttuoso confronto con Ercole, come dimostrano le Storie degli Argonauti qui riunite per la prima volta.

I due protagonisti saranno affiancati da maestri nobili e da compagni di viaggio contemporanei: Mantegna, Cosmè Tura, Nicolò dell’Arca, Marco Zoppo costituiranno il punto di partenza, mentre Antonio da Crevalcore, Guido Mazzoni, Boccaccio Boccaccino, Francesco Francia e Perugino offriranno una sponda di dialogo lungo il percorso espositivo.

La mostra – aperta fino al 19 giugno 2023 –  avrà il suo prologo ideale a Palazzo Schifanoia, dove il giovane Ercole de’ Roberti esordì nel Salone dei Mesi realizzando il mese di Settembre.

Promossa da Fondazione Ferrara Arte (direttore Pietro Di Natale) e Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara.

Info: Palazzo dei Diamanti, tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it

Renaissance in Ferrara

On 18 February 2023 at Palazzo Diamanti in Ferrara there will be the inauguration of the exhibition “Renaissance in Ferrara. Ercole de’ Roberti and Lorenzo Costa” dedicated to the two great Renaissance artists from Ferrara and curated by Vittorio Sgarbi and Michele Danieli.

The approximately 100 works that can be admired in this exhibition, coming from museums and collections from all over the world, make it a unique and perhaps unrepeatable opportunity to discover two great protagonists of the Italian Renaissance, as well as those of Ferrara.

Equipped with an incredible compositional talent, extraordinary in quality and emotional expressiveness, Ercole de’ Roberti (Ferrara c. 1450 – 1496) was the heir of the Ferrarese Workshop, the youngest and most intelligent among those who participated in the cultural climate of Palazzo Schifanoia, in the last years of the government of Borso d’Este who just then received the title of duke (1471). He worked several times in Bologna, where he left a very deep impression, but there is no doubt that in Ferrara he found the most suitable environment in which to express himself during the last decade of his life, spent employed by the court.

It was Lorenzo Costa (Ferrara 1460 – Mantua 1535), ten years younger, who inherited his legacy and continued his style in his early works. But during a long stay in Bologna his painting changed in the direction of greater softness, of a calm and relaxed classicism. The world was changing, Leonardo and Perugino were imposing a new “manner”, which Costa immediately understood and of which he was among the major interpreters, even after his transfer to Mantua to the Gonzaga court.

Visitors will be able to follow Ercole’s career through over twenty works (by far the largest number ever assembled), from his beginnings to his full maturity. No less rich is the selection of Costa’s works, which starts from the youthful period, during which the painter is engaged in a fruitful confrontation with Hercules, as demonstrated by the Stories of the Argonauts gathered here for the first time.

The two protagonists will be joined by noble masters and contemporary travel companions: Mantegna, Cosmè Tura, Nicolò dell’Arca, Marco Zoppo will form the starting point, while Antonio da Crevalcore, Guido Mazzoni, Boccaccio Boccaccino, Francesco Francia and Perugino will offer a side of dialogue along the exhibition itinerary.

The exhibition – open until 19 June 2023 – will have its ideal prologue at Palazzo Schifanoia, where the young Ercole de’ Roberti made his debut in the Salone dei Mesi by realizing the month of September.

Promoted by the Ferrara Arte Foundation (director Pietro Di Natale) and the Art Museums Service of the Municipality of Ferrara.