Nel novembre del 2013 la Fototeca Provinciale di Fermo – gestita dall’Associazione Culturale Altidona-Belvedere – ha acquisito un archivio tra i più importanti della storia della fotografia italiana e internazionale: l’archivio di Mario Dondero.
Si tratta di un patrimonio culturale di inestimabile valore – unico per la Regione Marche – composto da oltre 200.000 diapositive a colori e 250.000 negativi in bianco e nero qualche migliaio di stampe in bianco e nero, 200 quaderni di appunti nei quali Dondero annotava appuntamenti, incontri, riflessioni sulla politica e sulla fotografia.
L’intero archivio testimonia sessanta anni di storia della cultura italiana e internazionale attraverso gli scatti del grande fotoreporter, ancora in gran parte da riordinare, inventariare e digitalizzare al fine di poter estendere la conoscenza della sua opera – in larga parte inedita – e conservare e trasmettere questo patrimonio alle generazioni future, come lo stesso Dondero desiderava, affidando alla Fototeca di Altidona il suo patrimonio fotografico che, non a caso, è stato considerato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali “Archivio di interesse nazionale” dal 16 agosto 2016.
In questo decennio, la Fototeca ha dunque avviato un lungo e attento lavoro di riordino di tutto il materiale, affinché l’opera di Dondero possa essere sempre più fruibile, sia attraverso la digitalizzazione dei suoi scatti, sia nella partecipazione all’allestimento di numerose mostre, alcune delle quali già proposte con grande successo.
Tra le più rilevanti si ricordano: la mostra “Mario Dondero”a Roma presso le Terme di Diocleziano (tra il dicembre 2014 e il marzo 2015); la mostra regionale itinerante “Le Marche di Mario Dondero” allestita la prima volta ad Ascoli Piceno nel 2016 e successivamente in molte altre sedi; sempre nel 2016 la mostra “Il grande Teatro del Mondo” proposta a Montegranaro (FM) ; poi, in collaborazione con il Comune di Pedaso (FM), la mostra “La distilleria Ciarrocchi”, nel 2017; a Bergamo, presso la Galleria Ceribelli, fu allestita la mostra antologica “Mario Dondero. Un uomo, un racconto” (11 marzo – 13 maggio 2017); la mostra “Dalla culla dell’umanità” con immagini dei reportages di Dondero in Africa, proposta a Fermo sempre nel 2017; la mostra “Scatti d’Artista” allestita al Museo ‘Osvaldo Licini’ di Ascoli Piceno nel 2019; la mostra “Mario Dondero – Le foto ritrovate. Inediti dall’archivio della vita” a Fermo presso il Terminal a lui intitolato (dal dicembre 2019 al marzo 2020); la mostra “Senza confini. Fotografie dall’archivio della vita” con una selezione di cinquanta scatti realizzati tra il 1954 e il 2011, tenutasi a Copenaghen, presso l’Istituto Italiano di Cultura (tra dicembre 2022 e gennaio 2023); la mostra “Mario Dondero. La libertà e l’impegno” a Milano, Palazzo Reale (giugno/settembre 2023).
Inoltre, in occasione dell’evento nazionale degli Archivi Aperti (ottobre 2023) quest’anno dedicato a “Gli archivi dei fotografi italiani: un patrimonio da valorizzare”, è stato realizzato il filmato con le foto di Dondero, e alcune sue dirette testimonianze dal titolo “Mario Dondero – Lo scatto umano”.
Altre proiezioni di diapositive sono state realizzate dalla Fototeca di Altidona con le immagini di Dondero e presentate in viarie occasioni.
L’Archivio Mario Dondero rappresenta dunque un preziosissimo lascito che – insieme ad altri custoditi dalla Fototeca ad Altidona – ci “parla” del suo autore, della sua grande sensibilità ed empatia con tutti i soggetti da lui ritratti, ci rende partecipi di tanti eventi vissuti da Dondero, ci immette in una storia che non è lontana da noi, ma continua a vivere nello stesso istante in cui l’autore lo ha immortalato.
Il lavoro che gli operatori della Fototeca stanno facendo, rivela molto dell’autore; fa scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo e inedito che è in attesa di essere condiviso con gli altri, proprio come Mario Dondero avrebbe desiderato.
Collaborano al riordino, alla digitalizzazione e archiviazione delle opere di Mario Dondero, Pacifico D’Ercoli, Responsabile della Fototeca; Diego Pizi, responsabile scientifico per la digitalizzazione e il restauro fotografico; i collaboratori Fernando Felicetti, Mario Pompa, Massimiliano Biondi, Laura Strappa, Roberto Felicetti, Maria Luisa Sacchini.
For ten years the photographic archive of MARIO DONDERO has constituted an invaluable heritage of the Fermo Photo Library
In November 2013 the Provincial Photo Library of Fermo – managed by the Altidona-Belvedere Cultural Association – acquired one of the most important archives in the history of Italian and international photography: the Mario Dondero archive.
It is a cultural heritage of inestimable value – unique for the Marche Region – made up of over 200,000 color slides and 250,000 black and white negatives, a few thousand black and white prints, 200 notebooks in which Dondero wrote down appointments and meetings , reflections on politics and photography.
The entire archive bears witness to sixty years of history of Italian and international culture through the shots of the great photojournalist, still largely to be rearranged, inventoried and digitized in order to be able to extend the knowledge of his work – largely unpublished – and to preserve and transmit this heritage to future generations, as Dondero himself desired, entrusting his photographic heritage to the Altidona Photo Library which, not surprisingly, has been considered an “Archive of national interest” by the Ministry for Cultural Heritage and Activities since 16 August 2016 .
In this decade, the Photo Library has therefore started a long and careful work of reorganizing all the material, so that Dondero’s work can be increasingly usable, both through the digitization of his shots and in participating in the staging of numerous exhibitions, some of which have already been proposed with great success.
Among the most relevant are: the “Mario Dondero” exhibition in Rome at the Baths of Diocletian (between December 2014 and March 2015); the traveling regional exhibition “Le Marche di Mario Dondero” held for the first time in Ascoli Piceno in 2016 and subsequently in many other locations; again in 2016 the exhibition “The great Theater of the World” proposed in Montegranaro (FM); then, in collaboration with the Municipality of Pedaso (FM), the exhibition “La distilleria Ciarrocchi”, in 2017; in Bergamo, at the Ceribelli Gallery, the anthological exhibition “Mario Dondero. A man, a story” (11 March – 13 May 2017); the exhibition “From the cradle of humanity” with images of Dondero’s reportages in Africa, proposed in Fermo again in 2017; the “Scatti d’Artista” exhibition held at the ‘Osvaldo Licini’ Museum in Ascoli Piceno in 2019; the exhibition “Mario Dondero – The rediscovered photos. Unpublished from the archive of life” in Fermo at the Terminal named after him (from December 2019 to March 2020); the exhibition “Without borders. Photographs from the archive of life” with a selection of fifty shots taken between 1954 and 2011, held in Copenhagen, at the Italian Cultural Institute (between December 2022 and January 2023); the exhibition “Mario Dondero. Freedom and commitment” in Milan, Palazzo Reale (June/September 2023).
Furthermore, on the occasion of the national event of the Open Archives (October 2023) this year dedicated to “The archives of Italian photographers: a heritage to be valorised”, a short film was made with Dondero’s photos, and some of his direct testimonies with the title “Mario Dondero – The human shot”.