E’ di questi giorni la pubblicazione delle cifre rese note dall’ufficio turistico del Tibet, secondo le quali nella prima metà del 2011, la Regione ha registrato 2,25 milioni di arrivi turistici, con un totale delle entrate economiche salito del 39,65 % per raggiungere 7,14 miliardi di yuan (equivalenti a 1,11 miliardi di dollari)
Il turismo è diventata un’industria basilare nell’economia tibetana, considerato anche che le sue infrastrutture e il sistema di trasporti sono migliorati in modo significativo negli ultimi anni, accogliendo oltre 10.000 turisti al giorno.
L’aeroporto Gonggar di Lhasa accoglie 60 voli internazionali al giorno e i tre aeroporti civili a Nyingchi, Qamdo e Xigaze gestiscono 62 voli turistici a settimana. Inoltre, la ferrovia Qinghai-Tibet ha trasportato oltre 10 milioni di turisti da quando è stata aperta il 1° luglio 2006.
Per la fine del 2015 le autorità tibetane sperano di poter raggiungere la cifra di 15 milioni di turisti all’anno, con conseguenti entrate di oltre 18 miliardi di yuan.