La Cina sta proseguendo nella lotta alla diffusione dell’AIDS, tra le peggiori epidemie che abbia colpito il suo territorio.
Il prossimo 1° dicembre, sarà la Giornata Mondiale per la Lotta all’AIDS, e il Ministro Cinese alla Sanità Chen Zhu ha avuto recentemente un incontro con le autorità internazionali delle Nazioni Unite e dell’UNAIDS, confermando la cooperazione che la Cina darà per fermare la diffusione della malattia.
Dal 1980, la Cina ha registrato oltre 164.000 pazienti di HIV-AIDS, con 86.000 morti attribuite alla malattia; il Ministro Chen ha riferito le cifre proprio durante l’incontro con le autorità di UNAIDS.
Il badget totale per la prevenzione dell’AIDS in Cina è salito da 1,46 miliardi di yuan del 2006 a 3,06 miliardi dello scorso anno. Secondo il Ministero cinese, la diffusione della malattia ha subito un rallentamento negli ultimi anni, e il tasso di mortalità è calato anche grazie ai metodi di trattamento. UNAIDS ha riconosciuto i progressi della Cina nella lotta contro l’AIDS, ma ha anche puntualizzato che ci sono ancora delle zone del Paese che necessitano di maggiori controlli sanitari, test per la rilevazione di eventuale contagio e trattamento per molti pazienti.