giovedì, Gennaio 9
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La storia del mondo in 100 oggetti

Con “Una Storia del Mondo in 100 oggetti”, Neil MacGregor, direttore del British Museum, ha viaggiato indietro nel tempo e attraverso il mondo intero per scoprire come il genere umano abbia modellato il nostro mondo e da esso sia stato plasmato, in due milioni di anni di tempo. Dalle asce preistoriche alla carta di credito, la mostra riporta in evidenza il nostro passato descrivendo la storia in un modo che non ha precedenti.

Attraverso un percorso che va dalle isole della Scozia settentrionale, fino alle foreste australiane e con i 100 oggetti più significativi prodotti nei secoli dall’uomo, è stata inaugurata a Londra la mostra “Una Storia del Mondo in 100 oggetti”. L’evento, di grande valore antropologico e culturale, curato dal British Museum londinese, include solo manufatti: dall’aratro, alla stele di Rosetta, dalla lastra di alabastro con le prime iscrizioni umane, ai graffiti, alla maschera azteca, fino alla carta di credito Visa. Alcuni oggetti arrivano addirittura dalla preistoria, come la pietra appuntita usata per spaccare la legna di due milioni di anni fa, trovata in Tanzania o il pestello scoperto nell’Aikora River in Nuova Guinea, di sei mila anni fa.

L’idea dei 100 oggetti è nata da una collaborazione tra il direttore del Museo londinese con la BBC che, in vari programmi, raccontava la storia di singoli reperti dell’immensa collezione del Museo. Nessuno poteva immaginare, però, l’enorme entusiasmo dimostrato dal pubblico per la storia narrata in forma di frammenti, pezzi di pietra, oggetti di vari materiali. L’idea era quella di fornire ai visitatori una chiave di lettura: cominciare da un pezzo singolo per ricostruire un intero contesto storico. www.britishmuseum.org/