A Firenze una Mostra senza precedenti.
Il fascino indiscutibile dell’arte Giapponese sarà riproposto in una importante mostra che si aprirà il prossimo 3 Aprile a Firenze e ripercorrerà momenti diversi dello sviluppo artistico giapponese.
L’evento si articolerà in tre distinti spazi a Palazzo Pitti: il Museo degli Argenti ospiterà la mostra “ Di linea e di colore” dedicata all’arte antica del Giappone dalla metà del ‘500 alla metà dell’800; pittura, calligrafia, scultura, lacche, ceramiche, metalli, tessuti nelle più raffinate produzioni.
Nella Sala Bianca della Galleria Palatina, invece, saranno in esposizione le opere più significative dell’arte giapponese del ‘900 nella mostra “L’eleganza della memoria. Echi della tradizione nelle arti del Giappone del ‘900”, vale a dire quanto di meglio attualmente le arti giapponesi di stile tradizionale possano offrire.
Infine, la Galleria d’Arte moderna, nella Sala del Fiorino accoglierà la sezione dal titolo “Giapponismo. Suggestioni d’Oriente tra Macchiaioli e anni Trenta del Novecento” in cui sarà possibile ammirare opere di artisti come Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Giuseppe De Nittis, Mariano Fortuny particolarmente affascinati e influenzati dall’arte giapponese, così come accadde anche nel resto d’Europa e negli Stati Uniti. Ma non si trattò solo di moda passeggera, l’influenza dell’arte giapponese rimase come simbolo di rivoluzione nel gusto che avrebbe lasciato un segno importante nelle arti italiane tra Otto e Novecento.