…”Molti, forse i più, ritengono National Geographic una rivista di fotografia. Sì, lo è. Ma solo in parte. Perché mensilmente pubblica articoli di studiosi, ricercatori e giornalisti, di prima qualità. Che mi hanno aiutato anche a conoscere i più vari ambienti naturali e a capire la vita animale, le particolarità degli habitat, la bellezza e le difficoltà di tante specie, alcune delle quali rischiano l’estinzione. …Un inesauribile racconto del Pianeta che, insieme ai “servizi” sulla ricerca, sulle esplorazioni, sulla scienza, rappresenta l’anima più appassionante, più profonda di un periodico che, nell’era tecnologica dell’informazione in tempo reale, è ancora in grado di stupire e di meravigliare i lettori”…
Così Guglielmo Pepe, curatore della mostra “NATIONAL GEOGRAPHIC 125 anni nel mondo – La grande Avventura”, sintetizza la passione e l’alto livello di realizzazione delle foto esposte a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, fino al prossimo 2 Marzo 2014.
Un appuntamento affascinante per il valore naturalistico, etnografico ed emotivo che le immagini esposte comunicano, in un viaggio nel tempo e nei luoghi che si è dipanato sin dagli inizi del ‘900 a documentare, scoprire e denunciare realtà inaccessibili ai più.
Alcune delle immagini esposte rappresentano esempi magistrali della storia della fotografia, documenti preziosi per la conoscenza e la ricerca, come la foto di Machu Picchu scattata da Hiram Bingham nel 1912 o quella della prua del Titanic ad opera di Emory Kristof , dopo il ritrovamento. Emblematiche anche le immagini scelte come simboli di questa avventura: quella di Robert Peary che nel 1909 guidò una drammatica spedizione al Polo Nord e quella divenuta ormai un’ icona della fotografia contemporanea, che ritrae la ragazza afgana Sharbat Gula, fotografata da Steve McCurry nel 1984 in un campo profughi pakistano.
Biglietto: intero € 7,50 ridotto € 6,00
Informazioni, prenotazioni, visite guidate per singoli e gruppi Tel. 06 39967500