venerdì, Gennaio 10
Shadow

I Mostri dell’antichità

Al Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo a Roma, fino al 1 Giugno 2014,  torna una grande mostra: “Mostri. Creature fantastiche della paura e del mito”; attraverso più di cento reperti archeologici, l’esposizione indaga i miti della tradizione classica che hanno influenzato l’arte moderna, contemporanea  e il cinema in particolar modo.
Questa mostra approfondisce l’aspetto secondo cui  per ogni eroe c’è sempre un mostro da affrontare, simbolo dei lati oscuri dell’animo umano. L’allestimento si ispira a un labirinto, la forma più antica del viaggio iniziatico che ogni eroe deve affrontare per accedere a una consapevolezza superiore, lungo un percorso che gli permette  di costruire la propria identità.
Un allestimento di questo genere si avvale di straordinari prestiti dai musei di tutto il mondo – Atene, Berlino, Basilea, Vienna, Los Angeles e New York – cui si aggiungono i prestigiosi reperti giunti da numerose collezioni di archeologia di musei italiani, che consentono di restituire un ampio panorama dell’iconografia delle creature fantastiche presenti nelle culture antiche. Grifi, Chimere, Gorgoni, Centauri, Sirene, Satiri, Arpie, Sfinge, Minotauro, Tritone, Pegaso, Scilla e l’Idra di Lerna sono rappresentati su oggetti di tipologie diverse: sculture, terrecotte architettoniche, vasellame, armi, affreschi e mosaici di diversi ambiti culturali e cronologici, dall’Oriente alla Grecia al mondo etrusco, italico e romano.
A riprova dell’inesauribile fonte d’ispirazione rappresentata nel tempo da queste creature, insieme ai reperti archeologici sono esposte tre tele: di Alberto Savinio  Creta, dalla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, il cui soggetto è un minotauro con testa di giraffa; lo splendido olio  Medusa, di anonimo fiammingo della prima metà del XVII secolo proveniente dalla Galleria degli Uffizi, un tempo attribuito a Leonardo da Vinci  e, dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna, la tela del Cavalier d’Arpino  Perseo libera Andromeda, con una pregiata rappresentazione di Pegaso.
Animazioni mitologiche saranno proiettate nel cortile interno del Museo per tutta la durata della mostra, per stimolare la riflessione sul significato antropologico degli antichi reperti.
L’esposizione, promossa dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma in collaborazione con Electa, è curata da Rita Paris, direttore del Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo, ed Elisabetta Setari.
Alla mostra si accompagna il catalogo edito da Electa.  Come un dizionario riccamente illustrato, repertorio ragionato in cui ciascun mostro è spiegato a partire dalle fonti letterarie e attraverso le sue principali immagini, il volume approfondisce il significato della persistenza di queste figure mitologiche nella cultura moderna e contemporanea. I saggi affrontano le iconografie cariche di una forte valenza simbolica, e raccontano la fortuna che arrise a queste creature fantastiche.

biglietto: intero € 10,  ridotto € 6.50   –   INfo: +39 06 3996770

Sito ufficiale: http://archeoroma.beniculturali.it/