A Palazzo Mocenigo di Venezia, grazie all’apporto della Soprintendenza dei Beni Culturali e Architettonici del Comune di Venezia e Paesaggistici della Laguna, è stato inaugurato il nuovo viaggio culturale intitolato “Tra moda e Profumo“.
Fiore all’occhiello di questa proposta culturale è il nuovo e inedito percorso dedicato esclusivamente alla storia del profumo e delle essenze, il primo in tutta Italia, che ripropone fedelmente la storia del profumo dalle origini sino alla sua continua espansione nei paesi occidentali.
La parte storica ripropone, tra l’altro, un laboratorio di profumiere del Cinquecento con tanto di ingredienti, alambicchi, vetri di Murano, strumenti per la distillazione delle essenze e documenti d’epoca, tra cui “I Notandissimi Secreti de l’Arte Profumatoria” di Giovanventura Rossetti, il primo ricettario occidentale che cataloga in modo scientifico trecento cosmetici in uso nella Venezia del ‘500.
Di grande suggestione la sezione olfattiva in cui il visitatore vive un’esperienza interattiva alla scoperta delle note olfattive più diffuse, sperimentando abbinamenti e composizioni, nelle quattro stanze profumate da note diverse come l’ambra, il legno di cashmere, il lino e i fiori d’arancio.
Il progetto complessivo, inoltre (grazie anche all’impegno dell’ azienda profumiera veneziana della Famiglia Vidal) riguarderà un ulteriore ampliamento della proposta museale e l’apertura della prima boutique monomarca di una nuova linea di profumi “The Merchant of Venice” ispirata alla tradizione profumiera della città lagunare.
La supervisione di tutto il progetto è stata affidata all’architetto di fama mondiale, regista e scenografo, Pier Luigi Pizzi. Le sale del Palazzo, per l’occorrenza completamente restaurate, sono state arredate con tessuti simili a quelli originari, ma con effetti cangianti, creati espressamente per questa occasione da la “Rubelli Venezia”, una famosissima azienda di tessuti Veneziana che risale a fine Ottocento.