Maestri della scena internazionale e artisti emergenti si ritroveranno all’Auditorium Parco della Musica di Roma per la decima edizione della rassegna prodotta dalla Fondazione Musica per Roma che, ogni anno, propone una panoramica tra danza e teatro, con la direzione artistica del coreografo e danzatore belga Sidi Larbi Cherkaoui.
I primi due giorni – 1 e 2 febbraio – saranno dedicati al Premio Equilibrio, con cui la Fondazione Musica per Roma sostiene e promuove gli artisti emergenti. I sette finalisti selezionati da Sidi Larbi nel 2013 – Annamaria Ajmone, Manfredi Perego, Damiano Ottavio Bigi e Africa Manso Asensio, Tommaso Monza, Irene Russolillo, Andrea Gallo Rosso e Moreno Solinas – presenteranno i loro studi di fronte al pubblico e a una giuria internazionale.
Sarà assegnato anche il Premio Speciale Equilibrio Roma 2014, lanciato lo scorso anno per offrire ai danzatori italiani finalisti del Premio un’esperienza di lavoro con coreografi internazionali ; l’interprete vincitore sceglierà un coreografo internazionale a cui commissionare la creazione di un ’a solo ’.
Dopo le esibizioni dei talenti emergenti, il festival entrerà nel vivo con le proposte dei migliori coreografi e danzatori della scena internazionale, fino al 28 Febbraio.
Inoltre, in occasione del festival nello spazio Auditorium Arte verrà allestita la mostra fotografica Equilibrio fuori scena : la mostra nasce dalla collaborazione tra Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello – fotografi dell’Auditorium – e un artista della fotografia di danza contemporanea, Paolo Porto. Il progetto si propone di trasferire fuori dal palco coreografie e improvvisazioni danzanti, in una sorta di invasione di spazi vitali e spesso non accessibili dell’Auditorium.
Agli interpreti dell’edizione del festival Equilibrio 2013 è stato proposto di scegliere la location del Parco della Musica che più si addicesse alla loro espressività. Il risultato è stato quello di produrre delle immagini di “figure danzanti” all’interno di un ascensore piuttosto che nei giardini della cavea, in bilico sui tubi innocenti delle scale antincendio, nel bar o addirittura nel sottotetto della sala Santa Cecilia. Le foto saranno accompagnate da una clip video, a cura di Dario Jurilli e Vanessa Cokaric, con il montaggio delle riprese in backstage delle sessioni fotografiche.