In Svezia, dal 29 giugno al 2 luglio 2015 si terrà il Congresso Mondiale di educazione ambientale, l’evento più importante per quel che riguarda l’educazione alla sostenibilità.
Il congresso è un’occasione di incontro per chi ha a cuore l’ambiente e per condividere e scambiare esperienze con persone provenienti da tutto il mondo.
Coerentemente allo slogan “Planet and people: how can they develop together?” (Pianeta e persone: come possono sviluppare insieme?) si affronteranno temi diversi e da molteplici punti di vista. Argomenti apparentemente distanti, collegati invece ad un unico comune denominatore: la prospettiva di sviluppo sostenibile. Molto sinteticamente ecco alcuni temi del congresso:
- focus sui giovani, futuri abitanti del pianeta e agenti potenziali di possibili cambiamenti;
- connessioni a livello locale, nell’era digitale: l’importanza di recuperare rapporti, relazioni e senso di identità locali. Le tecnologie (GIS, telefoni cellulari, sistemi di monitoraggio affidati ai cittadini, ecc.), a questo proposito, possono favorire positivamente questa ricerca di affiliazione locale, divenendo preziose e insostituibili alleate;
- il ruolo dell’educazione ambientale: per favorire la riduzione della povertà globale, esportando buone pratiche e modelli economici sostenibili; per passare dalla consapevolezza all’azione, determinando comportamenti ambientali più responsabili; importante interfaccia tra scuola e mondo del lavoro in tempi di green economy (economia verde o più propriamente ecologica);
- città verdi (agricoltura urbana, scuole verdi con giardini, eco-villaggi, ecc.) e conseguenti relazioni partecipative che si instaurano tra partner spesso improbabili;
- nuova gestione ambientale in ottica sostenibile (nuovi design, analisi del ciclo di vita dei prodotti, ecc.);
- nuove forme di ricerca, inerenti la sostenibilità ambientale, che passano dalla partecipazione attiva dei cittadini e dal loro coinvolgimento emotivo;
- sviluppo di nuove e innovative politiche educative, coerenti tra loro, per assicurare cambiamenti significativi e un futuro più sostenibile;
- comunità locali e resilienti: approfondimento sull’adattamento al cambiamento climatico in atto.