venerdì, Gennaio 10
Shadow

L’VIII Congresso Mondiale di Educazione Ambientale si terrà in Svezia a Gotemberg.

ok GTEBOR~1In Svezia, dal 29 giugno al 2 luglio 2015 si terrà il Congresso Mondiale di educazione ambientale, l’evento più importante per quel che riguarda l’educazione alla sostenibilità.

Il congresso è un’occasione di incontro per chi ha a cuore l’ambiente e per condividere e scambiare esperienze con persone provenienti da tutto il mondo.
Coerentemente allo slogan “Planet and people: how can they develop together?” (Pianeta e persone: come possono sviluppare insieme?) si affronteranno temi diversi e da molteplici punti di vista. Argomenti apparentemente distanti, collegati invece ad un unico comune denominatore: la prospettiva di sviluppo sostenibile.  Molto sinteticamente ecco alcuni temi del congresso:

  • focus sui  giovani, futuri abitanti del pianeta e agenti potenziali di possibili  cambiamenti;
  • connessioni   a livello locale, nell’era digitale: l’importanza di recuperare rapporti, relazioni e senso di identità locali. Le tecnologie (GIS, telefoni     cellulari, sistemi di monitoraggio affidati ai cittadini, ecc.), a questo proposito, possono favorire positivamente questa ricerca di affiliazione locale, divenendo preziose e insostituibili alleate;
  • il ruolo dell’educazione ambientale: per favorire la riduzione della povertà  globale, esportando buone pratiche e modelli economici sostenibili; per      passare dalla consapevolezza all’azione, determinando comportamenti  ambientali più responsabili; importante interfaccia tra scuola e mondo del      lavoro in tempi di green economy (economia verde o più propriamente ecologica);
  • città  verdi (agricoltura urbana, scuole verdi con giardini, eco-villaggi, ecc.)  e conseguenti relazioni partecipative che si instaurano tra partner spesso improbabili;
  • nuova  gestione ambientale in ottica sostenibile (nuovi design, analisi del ciclo  di vita dei prodotti, ecc.);
  • nuove  forme di ricerca, inerenti la sostenibilità ambientale, che passano dalla partecipazione attiva dei cittadini e dal loro coinvolgimento emotivo;
  • sviluppo di nuove e innovative politiche educative, coerenti tra loro, per assicurare cambiamenti significativi e un futuro più sostenibile;
  • comunità locali e resilienti: approfondimento sull’adattamento al cambiamento  climatico in atto.

weec_2015