Sarà aperta fino al 22 marzo 2015, presso le Terme di Diocleziano a Roma la Mostra curata dal professor Nunzio Giustozzi, Assessore alla Cultura del Comune di Fermo, per la Casa Editrice ELECTA (che ne ha pubblicato anche il catalogo), la mostra :“Il secolo lungo di Mario Dondero”.
Si potranno vedere 250 fotografie che raccontano la lunga carriera di Mario Dondero, 86 anni e tutt’oggi ancora impegnato a fotografare e lavorare in collaborazione con il quotidiano “Repubblica” e con “il Diario della settimana”.
Molte delle foto esposte sono state selezionate dall’inventario e dalla digitalizzazione che la fototeca provinciale di Fermo ha già eseguito sull’archivio Dondero in un anno di lavoro.
Come fotogiornalista Mario Dondero – nato a Milano anche se di origine genovese – si dedicò verso un giornalismo di carattere sociale collaborando con diversi quotidiani della stampa italiana come “L’Unità”, “L’Avanti”, “Milano Sera” o la rivista “L’Ora”. Nel 1955 si trasferì a Parigi, dove continuò a collaborare sia con la stampa italiana (particolarmente con “l’Espresso” e “Epoca”) sia con quella francese (“Le Monde” e “Le Nouvel Observateur”). La frequentazione degli ambienti intellettuali parigini lo condusse a scattare celebri fotografie di scrittori come Alain Robbe-Grillet, Claude Simon, Claude Mauriac, Jérôme Lindon, Robert Pinget, Samuel Beckett, Nathalie Sarraute e Claude Ollier.
Grande viaggiatore e conoscitore di zone calde in Africa, America Latina, Russia e Afghanistan, di cui non mancò di raccontare la propria storia tramite i suoi scatti. Fu anche amico di numerosi scrittori, artisti, attori e intellettuali tra i quali Pablo Picasso, Man Ray, Francis Bacon, Giorgio Di Chirico, Giuseppe Ungaretti, Maria Callas, Serge Gainsbourg, Orson Welles, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Luchino Visconti, Pier Paolo Pasolini, Isabelle Huppert, Vittorio Gassman, Roman Polanski, Dario Fo, Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Michel Foucault, Pablo Neruda, Gabriel Garcia Marquez, Allen Ginsberg, Daniel Pennac, Elsa Morante, Alberto Moravia, Françoise Sagan… solo per citarne alcuni.
Le sue scelte fotografiche hanno sempre privilegiato gli scatti dedicati alle persone, di ogni ceto, colti nella loro naturale umanità. “La fotografia – dice Dondero – può essere anche molto crudele. O può essere un modo di andare oltre la scrittura , per scavare nel mistero di un essere umano.”
Terme di Diocleziano : Viale Enrico De Nicola, 79 Roma
Prenotazioni biglietti: +39.06.39967700