Nelle storiche sale di Palazzo dei Priori a Fermo, da sabato 30 luglio 2016, sarà possibile ammirare la mostra L’anello di Cupra – Icone della femminilità dalla preistoria a Rubens, da Van Gogh ai contemporanei.
Il percorso espositivo presenta immagini e storie di modelli della femminilità attraverso reperti archeologici, opere pittoriche, sculture e installazioni di grandi artisti italiani e internazionali, tra cui Jacobello del Fiore, Rubens, Hayez, Van Gogh, Segantini, Previati, Giacomelli. L’esposizione, oltre a un importante nucleo di opere in prestito dalla Galleria d’Arte Moderna di Milano, attinge alle collezioni pubbliche e private di Fermo e del suo territorio, nell’ottica di valorizzazione del ricco patrimonio culturale delle Marche.
Ne risulta una mostra concentrata e ricca di senso, un viaggio nella storia della rappresentazione della figura femminile, uno dei temi più cari all’arte di tutti i tempi, in cui le preziose opere della collezione permanente del Palazzo dei Priori di Fermo entrano in dialogo con i capolavori provenienti dai vari prestiti. La mostra sarà visitabile fino al 23 ottobre 2016.
L’esposizione, a cura di Marcello Smarrelli è promossa dal Comune di Fermo, grazie all’iniziativa del Sindaco Paolo Calcinaro e del Vice Sindaco Francesco Trasatti; é realizzata con il contributo della Regione Marche, per interessamento dell’Assessore alla Cultura Moreno Pieroni e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, mentre la produzione è affidata a Sistema Museo. Partner tecnico è DACA Vetrine d’Autore.
La mostra è stata possibile grazie alla collaborazione dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno e di Paola Zatti, Direttrice della GAM di Milano, che hanno permesso il prestito di alcune opere chiave per il percorso espositivo, appartenenti alle collezioni civiche della città. L’evento rientra nell’ambito dei rapporti esistenti e che lo scorso dicembre hanno consentito il prestito dell’Adorazione dei Pastori di Pietro Paolo Rubens conservata a Fermo, al centro della mostra monografica realizzata dal Comune lombardo a Palazzo Marino. L’opera tornerà a Milano per la mostra Pietro Paolo Rubens e il Seicento, in programma a Palazzo Reale per il prossimo autunno.
Significativo il ruolo svolto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali nella costruzione dell’operazione ed in particolare dalla Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio delle Marche, rappresentata dal già Soprintendente Anna Imponente e dal funzionario di zona Claudio Maggini.
Orari: luglio-agosto tutti i giorni 10.30-19.30, tutti i giovedì e dal 9 al 15 agosto 10.30-24.00; settembre dal martedì alla domenica 10.30-13.00/14.30-19.00, feste e ponti orario continuato 10.30-19.30; ottobre dal martedì al venerdì 10.30-13.00/15.30-18.00, sabato e domenica 10.30-13.00/15.30-18.30. È possibile prenotare l’apertura straordinaria per visite riservate : Sistema Museo 199 151 123 (callcenter@sistemamuseo.it)
Tariffe: intero 6,50 euro; ridotto 5,00 euro. Il biglietto comprende la visita anche alle Cisterne Romane, Musei di Palazzo dei Priori, Teatro dell’Aquila, Musei Scientifici di Villa Vitali.