La Compagnia “TEATRO RICERCA” del prof. Luciano Mariti ormai da tempo riesce a valorizzare appassionati del teatro e territorio unendoli nella realizzazione di stupende commedie dell’arte anche quando i testi e le opere affrontate sono famosi classici del teatro.
Sotto l’esperta direzione di Mariti, gli artisti riescono a dare se’ stessi senza bisogno di “entrare in una parte!”, in un altro personaggio.
E quindi, testo, persone e territorio diventano un nuovo copione che affascina e coinvolge gli spettatori.
In questi giorni, a Ronciglione sulle scene allestite presso la Sala del Collegio, la Compagnia “Teatro Ricerca” stupisce gli spettatori rappresentando “L’invitato”, tratto dall’opera “ Caviale e Lenticchie” di Scarnicci e Tarabusi .
E’ la storia di una poverissima famiglia che vive esclusivamente degli espedienti scovati dal protagonista Liborio che si procura il mangiare fingendosi invitato a feste e matrimoni.
Ma non si può certo vivere dei confetti delle feste e Liborio escogita così l’idea di fondare un comitato per fare beneficenza ai poveri che altri non sarebbero che la sua stessa famiglia.
In tutto questo l’abilità di Mariti è quella di usare la lingua del territorio con tale capacità da raccontare la povertà di chi confonde Guglielmo Barconi con Guglielmo Marconi e usare i toponimi locali facendoli diventare nomignoli e soprannomi evocativi canzonette popolari come descrittori di caratteri e situazioni: BelColle , Mimi Tirabuscio’, tutto questo tra le note del sogno “Domenica “ che “ è sempre Domenica”… la famosa canzone di Mario Riva.
Ad Amalia , la convivente di Liborio, si prospetta poi una scelta: seguire il ricco spasimante rosario oppure restare con il povero Liborio? e quindi scegliere il caviale o continuare con le lenticchie?
Una scelta ardua che va “scoperta” da quanto accade in scena…
Al termine dello spettacolo Luciano, il regista, mi chiede: “ Che hai capito? Ti ho visto un po’ stordito! “
Non so rispondere , lo guardo vago.
Ma lui nel prologo ci spiega tutto:
“ Che volimo di”? Tutto sto sogno ‘mbriaco che è la vita , tutta sta gente che s’ agita invano , tutti ‘sti tatocci vanno cozzocolando a voto, non è tutto questo un Gran Teatro?
Ma ecco che , a un certo punto , se chiude ‘r sipario se ccenne la luce in sala…”
Così è la vita, appunto … che Mariti e gli attori del Teatro Ricerca propongono e condividono con tutti gli spettatori.
“Domenica e’ sempre domenica e ognuno appena si risveglierà felice sarà e spenderà ‘sti quattro soldi di felicità .”
Un plauso a tutti gli attori : Francesco Laurenti. Ines Ciaffardini. Peppino Lorusso. Laura Altissimi . Noemi Monaldi. Costanzo Federici. Enrico Venci. Guido Reali. Laura Sperati. Simona Toparini. Salvatore Casini. Giovanni Monaldi. Francesco Fiorelli. Tommaso Cassia. Pierluigi Frascarelli . Leonardo Lambiti.
Gianni Ginnasi