Non si può certo ignorare il fatto che questo coronavirus sta modificando le nostre vite, in modo impensabile fino a poco più di un mese fa, sotto i più vari punti di vista.
Tra questi cambiamenti indotti forse il più significativo è diventato l’utilizzo diverso della rete che ora quasi tutti noi stiamo sperimentando, sia a fini didattici sia ai fini lavorativi.
Ci si è resi conto che senza muoversi dalle proprie case, si può continuare a far scuola, si può – come da tanto tempo si diceva – svolgere anche dei lavori a distanza e addirittura possiamo contribuire a far diminuire un po’ l’inquinamento dell’aria.
Ma quello che ci sorprende di più è vedere che, oltre agli spazi di lavoro o di studio, attraverso la rete è possibile anche rimodulare gli spazi di svago.
E’ di questi ultimi giorni la notizia che molti enti pubblici e privati stanno mettendo in rete a disposizione di chiunque, gratuitamente, materiali culturali che altro non sono che un vastissimo patrimonio di tutti noi, materiale che, non si capisce perché, finora era rimasto riservato e con accessi pressoché impossibili…
Ed ecco così che Internet riacquista ciò che era stato uno dei suoi primari obiettivi, in origine: uno spazio di libertà che non serva più a condurre una guerra commerciale, non serva solo a fare affari, ma possa far crescere le persone condividendo tantissime risorse pubbliche, patrimonio inestimabile della cultura mondiale.
Ed ecco dunque che ora si ha la possibilità di visitare, virtualmente da casa, alcuni tra i musei più importanti al mondo, o accedere alla Biblioteca mondiale UNESCO (https://www.wdl.org) con migliaia di testi di ogni periodo storico, assistere ad opere liriche (www.rossinioperafestival.it) , teatrali, vedere film che hanno fatto la storia del cinema e concessi per la rete dalle case produttrici.
Il forzato restare a casa, dunque, soprattutto per i più giovani, potrà essere una grande opportunità di approfondimento, di riscoperta di tanti valori come la solidarietà, la generosità, l’amore per una cultura che è possibile “personalizzare” seguendo le proprie inclinazioni e passioni, il tutto attraverso la rete che riscopriamo mai così utile e coinvolgente come ora.
Un mondo culturale da scoprire pur rimanendo in casa, forzatamente in quarantena, come accadde a Xavier De Maistre che scrisse un libro durante un periodo di quarantena nel 1794 dal titolo “Viaggio intorno alla mia camera”. Sorprendentemente le maggiori scoperte che De Maistre fa, sono legate ai tanti oggetti nella sua stanza che, finalmente, lui riesce a guardare con uno sguardo nuovo, curioso, a cui riesce a dare importanza, scrollando da loro lo sguardo del “dato per scontato” che li aveva quasi resi invisibili.
E così quando tutto questo periodo sarà passato – magari più ricchi interiormente – ci riconosceremo in quel protagonista con le tante scoperte che, grazie alla rete, dalle nostre camere avremo fatto e magari come lui potremo pensare: “… proprio oggi certe persone da cui dipendo pretendono di restituirmi la libertà, come se mi fosse stata tolta! Essi mi hanno vietato di percorrere una città, ma mi hanno lasciato il mondo intero.” Gianni Ginnasi
10 Musei da visitare stando a casa: Tour virtuali e collezioni online
- PINACOTECA DI BRERA – MILANO: https://pinacotecabrera.org/
- GALLERIA DEGLI UFFIZI – FIRENZE: https://www.uffizi.it/mostre-virtuali
- MUSEI VATICANI – ROMA: https://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/collezioni/catlogo-online.html
- MUSEO ARCHEOLOGICO ATENE: https://www.namuseum.gr/en/collections/
- PRADO – MADRID: https://www.museodelprado.es/en/the-collection/art-works
- LOUVRE – PARIGI: https://www.louvre.fr/en/visites-en-ligne
- BRITISH MUSEUM – LONDRA: https://www.britishmuseum.org/collection
- METROPOLITAN MUSEUM – NEW YORK: https://artsandculture.google.com/explore
- HERMITAGE – SAN PIETROBURGO: https://bit.ly/3cJHdnj
- NATIONAL GALLERY OF ART – WASHINGTON: https://www.nga.gov/index.html