mercoledì, Gennaio 8
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Ambiente

Tematiche ambientali ed energetiche

Ambiente: coste italiane a rischio

Ambiente
Un rapporto di Legambiente  illustra tutti i rischi legati alle 117 nuove trivelle che minacciano il mare e il territorio italiano. Sul territorio sono stati concessi 21 nuovi permessi di ricerca (per un totale di 41.200 chilometri quadrati) e neppure il mare è stato risparmiato. Sono infatti 25 i permessi di ricerca rilasciati fino 31 maggio 2011, per un totale di quasi 12mila chilometri quadrati. Dodici riguardano il canale di Sicilia, sette l'Adriatico settentrionale, tre il mare tra Marche e Abruzzo, due la Puglia e uno la Sardegna. Se ai permessi rilasciati si sommano anche le aree per cui sono state avanzate richieste per attività di ricerca petrolifera secondo le stime dell'associazione ambientalista l'area coinvolta diventa di 30mila chilometri quadrati, una superficie più grande d...

“The little people”

Ambiente, Cultura
Dal 9 al 12 Marzo 2011,  nella Sala del Podestà di Palazzo Re Enzo a Bologna sarà inaugurata la mostra fotografica “ The little people. Un popolo, la foresta pluviale e la lotta per la sopravvivenza. Fotografie di James Withlow Delano”. La mostra è costituita da circa quaranta fotografie in bianco e nero che testimoniano l’indagine sul carburante bio-diesel e sulla produzione che si ottiene dalla coltivazione di una palma prodotta soprattutto in Malesia, secondo produttore mondiale. La produzione di bio-diesel è un nuovo mercato che si sta orientando in due direzioni: quella sostenibile in cui vengono utilizzati i rifiuti e gli scarti agricoli e quella del  bio-diesel prodotto dalla palma. Questa seconda modalità di produzione, gestita da multinazionali, ha avviato lo sfruttamento ind...

Non più sacchetti di plastica.

Ambiente
Se pensiamo che in Italia si consuma un quarto di tutti i sacchetti di plastica prodotti in Europa; se consideriamo che per un utilizzo medio di venti minuti per ciascun sacchetto ci vogliono poi circa quattro secoli prima che sia completamente smaltito; se aggiungiamo che per produrre cento sacchetti da dieci grammi ognuno occorrono dieci chili di petrolio, allora non possiamo che apprezzare il fatto che dal prossimo 1° Gennaio 2011 i sacchetti di plastica saranno vietati per legge in tutti i negozi, come già avviene, da tempo, in moltissimi Paesi. I negozianti, pertanto, offriranno sacchetti di materiali biodegradabili, mentre noi clienti potremo fare la spesa utilizzando borse in tela o carta che, magari, ci saremo portati da casa.

Una barca ecologica a Venezia.

Ambiente
Grazie al motore elettrico, la prima grande imbarcazione ecologica da pochi giorni è entrata in funzione a Venezia. Si tratta di un maxi-motoscafo della societa' privata di trasporto ''Alilaguna'', che si occupa del servizio pubblico di linea tra l'Aeroporto Marco Polo di Tessera, il centro storico di Venezia, la stazione Marittima, Tronchetto e Punta Sabbioni. L'imbarcazione a zero emissioni e' stata battezzata ''Energia''.  L'imbarcazione ecocompatibile e' dotata di un motore elettrico per percorrere il Canal Grande in silenzio, senza emissioni e senza inquinare, riducendo al minimo il moto ondoso e mantenendo inalterate manovrabilita' e sicurezza. (ansa)

Ripensare l’ambiente

Ambiente
Ormai da tempo l’ambiente che ci ospita viene considerato, da alcuni, terra di conquista e sfruttamento, senza alcuna considerazione per le sciagurate conseguenze che certi comportamenti potrebbero innescare. Lo stiamo constatando e vivendo anche in queste ultime settimane: l’esplosione del pozzo della BP nel Golfo del Messico con la fuoriuscita - che sembrava inarrestabile - di tonnellate di petrolio; il più recente avvelenamento del fiume Marcal in Ungheria che ha perso ogni possibilità di vita nelle sue acque a causa dello sversamento di sostanze tossiche provenienti da uno stabilimento nella cittadina di Ajka. Laghi, corsi d’acqua e persino aree naturali protette, un po’ in tutto il mondo, considerati come discariche; alluvioni disastrose. Un dilagare di incuranza piuttosto miope e...

Joint venture Cina-India per la costruzione di impianti solari

Ambiente
Alla recente Conferenza Internazionale sull’Energia Rinnovabile che si è tenuta a Nuova Delhi, un’ importante azienda cinese produttrice di scalda acqua a pannelli solari, la China Himin Solar Co., ha presentato la proposta di una joint-venture con l’India per la produzione di pannelli solari. L’azienda cinese fornirà la tecnologia e le linee di produzione al partner indiano, con lo scopo congiunto di realizzare un prodotto di alto livello nel settore dell’energia rinnovabile. La China Himin Solar Co. è in grado di fornire tecnologie e standard industriali sulla realizzazione di pannelli solari, sia a paesi sviluppati che in via di sviluppo ed è in trattative per la realizzazione di simili fabbriche anche in Messico e Stati Uniti.

Il paradiso alle Isole della Fenice

Ambiente
Già area marina protetta (la maggiore del mondo), le Isole della Fenice uno dei tre arcipelaghi che in Oceania formano la Repubblica delle Kiribati insieme alle isole Gilbert e Linea, sono appena state dichiarate dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. L’enorme valore dell'area protetta - oltre 400 chilometri quadrati di superficie - consiste nell'incredibile biodiversità di uno degli ecosistemi di arcipelaghi corallini fra i più vasti al mondo, oltre alle decine di vette sottomarine, presumibilmente vulcani estinti, e ai delicati habitat degli abissi. Santuario dei coralli e delle popolazioni di squali, l'area ospita una fauna di circa 800 specie censite fra cui: 200 specie di coralli, 500 specie di pesci, 44 specie di uccelli e 18 specie di mammiferi marini. Senza dimenticare che questi a...

Gli Oceani cambiano “sapore”

Ambiente, News
Per colpa dell'anidride carbonica che rende le acque sempre più acide, gli oceani stanno cambiando "sapore". L'acidificazione degli oceani, sottolinea Riccardo Valentini, presidente del programma Global Terrestrial Observing System (Gtos), e' causata dallo 'scioglimento' e dalla 'incorporazione' della CO2 in mare, che altera 'il sistema biologico marino con impatti evidenti sulle forme di vita'.

2010 anno della biodiversità

Ambiente, Design
Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2010 anno della biodiversità e i leader del mondo si riuniscono a Nagoya in Giappone per discutere le strategie per conservarla nel prossimo decennio. L'attenzione alla biodiversità rimanda alla necessità per il pianeta di avere quante più specie possibili. Una varietà di seme, una specie di uccello marino, una foresta di mangrovie o le barriere coralline. Non solo per il rispetto verso la vita di ogni singola specie, ma proprio perché questa complessa varietà rappresenta una ricchezza più generale. E' come se ogni specie sia una piccola vite che tiene insieme le parti di una grandissima architettura. Ne puoi perdere una o due, e quasi non te ne accorgi. Ma poi, se si prosegue, c’è il rischio che crolli tutto. http://www.biodiversita2010.ch/ ...