venerdì, Gennaio 10
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Cultura

Fatti non foste a viver come bruti…

Amateur Architecture Studio

Amateur Architecture Studio

Cultura, Design
Architettura come equilibrio tra la natura e le capacità degli esseri umani Wang shu, 48 anni, cinese, fresco vincitore del premio Pritzker pur avendo fondato lo Studio d’Architettura del Dilettante, è l’eroe di questa storia. Storia, quella dell’Amateur Architecture Studio e del suo primo progettista, strutturata sin dal principio in opposizione all’epica urbanizzazione cinese. Wang ne ha spiegato le ragioni in una lezione tenuta ad Harvard lo scorso anno: "Negli ultimi venticinque anni [la Cina] ha compiuto un'impresa incredibile? Un paese con una storia di tre o cinquemila anni, con un patrimonio culturale e di tradizione tanto ricco [...] ha preso la grande decisione di demolirlo. Al novanta per cento solo negli ultimi venticinque anni. Dopo di che costruisce qualcosa di nuovo; copia ...

Forte piano: le forme del suono

Cultura
All’ Auditorium Parco della Musica di Roma è stata inaugurata una mostra Forte piano: le forme del sonoro. La mostra, curata da Achille Bonito Oliva,  presenta l’originale ricerca di artisti internazionali di diverse generazioni che hanno lavorato e lavorano sulla smaterializzazione dell’opera, approdando a inedite forme di sonoro. La mostra si svolgerà in due tempi e le opere saranno disseminate negli spazi interni ed esterni dell’Auditorium: foyer, corridoi, bar, ristoranti, sale di concerto, sale di registrazione, toilette, scale, spazi di passaggio, biglietteria. In tal modo la fruizione della mostra avverrà attraverso la ricerca sonora dell’opera invisibile che a sua volta intercetterà l’attenzione anche imprevista dello spettatore. Da John Cage e dalle Neo-avanguardie fino a un pano...

La creatività salverà il mondo.

Cultura
Se c’è un aspetto tra le realizzazioni umane che dovrebbe sempre essere tenuto nella più alta considerazione è senz’altro la capacità creativa della nostra fantasia. Lo si è visto recentemente nella mostra fotografica, appena inaugurata a Ronciglione, presso l’ex Chiesa del Collegio, in Corso Umberto, che propone le opere di fotografi dilettanti i quali, durante l’ultimo Carnevale, hanno partecipato al concorso “LA MASCHERA E IL FOLKLORE”, promosso dall’assessorato al turismo. Una combinazione particolarmente felice che ha riconfermatocome l’occhio del fotografo riesca a scrutare tra le pieghe di una manifestazione tanto sentita e partecipata per restituire, attraverso la sua interpretazione di quella realtà, aspetti inconsueti o marginali, ma che nel fermo-immagine di uno scatto acqu...

Il fascino del vetro nella antica cultura romana.

Cultura
Una mostra ne illustra lo sviluppo alla Curia Iulia. Fino al 16 settembre 2012 , 300 opere tra vasellame prezioso, gioielli e mosaici in vetro, saranno in mostra alla Curia Iulia, nel Foro Romano. “Vetri a Roma" è un’esposizione che racconta il periodo di massima produzione della lavorazione del vetro nel mondo romano, a partire dal II sec. a.C. , fino a raggiungere i più alti livelli di raffinatezza e funzionalità insieme. La mostra, articolata in un percorso cronologico, ripercorre tutte le tecniche di lavorazione del vetro. Si apre con un nucleo di balsamari provenienti dal bacino del mediterraneo e databili tra il V e il IV sec. a.C., per passare agli esemplari di età ellenistica. Il nucleo più consistente della mostra illustra la produzione di età imperiale, caratterizzata da beni d...

Un maestro della fotografia in esposizione a Roma

Cultura
“Per me una sola cosa conta: l’istante e l’eternità, l’eternità che, come la linea dell’orizzonte, non smette di arretrare” diceva Henri Cartier Bresson (1908-2004) sintetizzando in poche parole una lezione fondamentale condensata in quel testo del fotogiornalismo che fu “Il momento decisivo” (1952). A Palazzo Incontri, a Roma, è visitabile fino al 6 maggio 2012, la mostra promossa dalla Provincia di Roma e organizzata da Contrasto, Magnum Photos e  Fondation Cartier-Bresson, in collaborazione con Civita, dal titolo “ Henri Cartier-Bresson . Immagini e parole”. Alcuni anni fa, amici di Cartier-Bresson, per festeggiare il suo compleanno, chiesero ad intellettuali, scrittori, critici e fotografi, di scegliere e commentare, ciascuno, la foto preferita tra le tante del grande maestro; ne sc...

Capolavori Etruschi tra villa Giulia e Palazzo Poniatowski

Cultura
A Roma, tra Villa Giulia e Palazzo Poniatowski, è stato completato un percorso di collegamento che realizza l’ampliamento ideale per il Museo Nazionale Etrusco. Nei due edifici i lavori di restauro, recupero e riallestimento erano iniziati nel 1998 ed ora è possibile ammirare reperti (in alcuni casi finora mai esposti) che testimoniano lo splendore della cultura etrusca. Nelle sale dedicate ai materiali del Latium Vetus e dell’Umbria, ad esempio, è possibile vedere i corredi funebri dei re e delle loro consorti, ma anche gli oggetti di uso quotidiano, le armi, i gioielli. Al piano terra di Palazzo Poniatowski (visitabile su prenotazione allo 06-3226571) è allestita la biblioteca della Soprintendenza che ospita decine di migliaia di titoli, tra cui la collezione di Massimo Pallottino....

Waf Jeremie – Haiti – L’inizio della Speranza

Cultura
Waf Jeremie è una baraccopoli ad Haiti, sorta su mucchi di rifiuti: non ci sono servizi igienici, non c'è nemmeno acqua potabile, è una latrina a cielo aperto, una bomba infettiva... In un luogo così, e dopo il terremoto di due anni fa, l’impegno di Suor Marcella Catozza della Fraternità Francescana Missionaria e della sua associazione 'In Cammino Con Suor Marcella' sono nati “fiori di speranza” per la ricostruzione. Il tutto è raccontato dalle foto di Marco Baroncini esposte a Roma, a Palazzo Valentini in via IV Novembre 119. Il titolo della mostra : “Waf Jeremie. L'inizio della Speranza” riassume l’impegno di quanti - a cominciare da Suor Marcella e dalla Protezione Civile Italiana - si stanno occupando della ricostruzione post-sisma di uno dei quartieri più poveri di Port-au-Prince. I...

La storia del mondo in 100 oggetti

Cultura
Con “Una Storia del Mondo in 100 oggetti”, Neil MacGregor, direttore del British Museum, ha viaggiato indietro nel tempo e attraverso il mondo intero per scoprire come il genere umano abbia modellato il nostro mondo e da esso sia stato plasmato, in due milioni di anni di tempo. Dalle asce preistoriche alla carta di credito, la mostra riporta in evidenza il nostro passato descrivendo la storia in un modo che non ha precedenti. Attraverso un percorso che va dalle isole della Scozia settentrionale, fino alle foreste australiane e con i 100 oggetti più significativi prodotti nei secoli dall’uomo, è stata inaugurata a Londra la mostra “Una Storia del Mondo in 100 oggetti”. L’evento, di grande valore antropologico e culturale, curato dal British Museum londinese, include solo manufatti: dall...

Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità

Cultura
Capolavori di Botticelli, Beato Angelico, Piero del Pollaiolo, i Della Robbia, Lorenzo di Credi – l’élite del Rinascimento – illustrano come il fiorire del moderno sistema bancario sia stato parallelo alla maggiore stagione artistica del mondo occidentale: la mostra collega quell’intrecciarsi di vicende economiche e d’arte agli sconvolgenti mutamenti religiosi e politici dell’epoca. Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità racconta la storia dell’invenzione del sistema bancario moderno e del progresso economico cui ha dato origine, ricostruendo la vita e l’economia europea dal Medioevo al Rinascimento. Il mito del mecenate è strettamente legato a quello dei banchieri che finanziarono le imprese delle case regnanti, ed è proprio quella convergenza che favorì l’oper...

Leonardo e Michelangelo. Capolavori della grafica e studi romani

Cultura
Presso i Musei Capitolini a Roma, è la prima volta che si propone al grande pubblico un approfondito confronto fra i due Maestri del Rinascimento italiano, attraverso l’esposizione di sessantasei disegni: l’esposizione nasce infatti dalla collaborazione  tra la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, depositaria di uno sterminato patrimonio grafico leonardesco e la Fondazione Casa Buonarroti di Firenze che conserva oltre duemila autografi di Michelangelo tra disegni e carte dell’Archivio Buonarroti. Si tratta di un evento di alta portata scientifica e proporrà i capolavori grafici delle due collezioni, per considerare poi l’attività romana dei due artisti, indagando nel contempo passioni e personali interessi dei Maestri, quali la pratica di cantiere per Michelangelo e l’ottica per Leon...